Comunicazione UIF del 10 novembre.

Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell'articolo 6, comma 7, lettera b), del d.lgs. 231/2007 - Operatività connessa con illeciti fiscali

la UIF aggiorna gli schemi di anomalia adottati nel 2010 e nel 2012 - rispettivamente in tema di frodi sull'IVA intracomunitaria e in materia di frodi fiscali internazionali e nelle fatturazioni - e pubblica un nuovo schema dedicato alla cessione dei crediti fiscali fittizi e altri indebiti utilizzi.

I nuovi schemi sono diretti a tutti i destinatari degli obblighi di segnalazione delle operazioni sospette; alcuni indici si attagliano specificamente all'attività degli intermediari bancari e finanziari, mentre lo schema sulla cessione di crediti fiscali fittizi si riferisce prevalentemente all'attività dei professionisti.

Il DL, promulgato nell'ambito dell'attuazione della direttiva europea PIF:

Introduce con l'art. 25-sexiesdecies il reato di "Contrabbando"

Inserisce all' art. 25 il reato di "Peculato" e di "Abuso d'ufficio" 

Prevede l'applicabilità dell'art. 24 anche nel caso di truffa in danno dell'Unione europea ed inserisce il reato di frode in pubbliche forniture ex art. 356 cp e frode ai danni dei fondi agricoli europei ex art. 2 L. 898/1986

  Integra l'art. 25-quinquiesdecies "Reati tributari", introdotti ad inizio anno, con ulteriori reati di dichiarazione infedele, omessa dichiarazione e compensazione indebita ex L.74/2000

Modifica il codice penale aumentando le pene per i reati di Peculato, Indebita percezione di erogazioni a danno dello stato, induzione indebita a dare o promettere utilità.

Si precisa che il perimetro di operatività degli OdV, anche in questa fase di emergenza rimane "vigilare sul funzionamento e operatività dei modelli e di c􏰛􏰃urare il loro aggiornamento.􏰏􏰆 Nessun compito gestorio. Nessun compito consulenziale".

 Il Modello di per sé non va automaticamente aggiornato salvo la necessità di implementare parti relative a rischi fino a quel momento sottovaluti (es. sistemi informatici). 

Per la vigilanza, l'OdV "prosegue nella sua attività del rispetto dei protocolli pre􏰁senti􏰁􏰅 ritro􏰁vandosi a prendere atto di un ampliamento della casistica già preesistente e mappata."

A livello concreto si raccomanda inoltra l'intensificazione dei flussi informativi da e verso l'OdV.

Pubblicata sulla G.U. il D.L. 17 marzo 2020, n. 18, contenente "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19". Da segnalare: 

Art. 16 (misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività)

Art. 73 (Semplificazioni in materia di organi collegiali)

Art. 106 (Norme in materia di svolgimento delle assemblee di società)

Art. 107 (Differimento di termini amministrativo-contabili)

Art. 113 (Rinvio scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti)

Il Nuovo Codice di Autodisciplina è stato approvato dal Comitato per la Corporate Governance. Le società che adottano il Codice lo applicano a partire dal primo esercizio che inizia successivamente al 31 dicembre 2020. Le società applicano la quota di un terzo per il genere meno rappresentato negli organi di amministrazione e controllo a partire dal primo rinnovo successivo.

Le “società grandi” applicano le raccomandazioni relative alla presenza di amministratori indipendenti nell’organo di amministrazione a partire dal primo rinnovo dell’organo di amministrazione successivo al 31 dicembre 2020.

Pubblicata sulla G.U. la L. 19 dicembre 2019, n. 157 contenente "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili", che introduce nel "Catalogo reati" l'art. 25-quinquiesdecies, per il quale In relazione alla commissione dei delitti di dichiarazione fraudolenta o emissione di fatture per operazioni inesistenti, previsti dagli art. 2 (co. 1 e 2-bis), 3 e 8 (co. 1) del D.Lgs. 74/2000 si applica all'ente la sanzione pecuniaria fino a cinquecento quote.

In relazione alla commissione dei delitti di emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di documenti contabili o sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte previsti dagli art. 8 (co.1), 10 e 11 del D.Lgs. 74/2000 si applica all'ente la sanzione pecuniaria fino a 400 quote.